giovedì 25 febbraio 2010

Mourinho: O PALLONE GONFIATO CHE NON SEI ALTRO, MA COME TI PERMETTI DI INSULTARE IL MIO PAESE ?

Dunque, “caramello” (così detto per via del diminutivo “Mou”, come la nota caramella) continua a dare lezioni di rettitudine ed onestà.
Oggi dice che non vuole “abbassare i toni”, perché è così (cioè non urlando, come invece fa lui, ndr) “che abbiamo (noi italiani, ndr.) costruito una vicenda che mi fa vergognare”, alludendo a farsolpoli.
Ed ovviamente il “petroliere” gli dà ragione (come se il processo di Napoli non esistesse …: anche questa è l’eredità della scelta degli Elkan e – forse di più – di chi li ha consigliati).
Siamo veramente – come dice mia madre – “alle porte coi sassi”.
È veramente il colmo.
Quest’uomo non conosce il limite.
A parte tutti gli errori arbitrali che gli onesti hanno ricevuto in questi anni, dato che sono diventati “il potere”, a cui gli arbitri – per far carriera – sono sempre proni, guardi solo la partita di ieri con il Chelsey: l’arbitro non ha visto un rigore solare contro la sua squadra; e allora ? Ha solo sbagliato. Punto e basta.

E poi il colmo dei colmi: si permette di dire: “l’Italia non mi cambierà”.
Ma come si permette di insultare una nazione intera questo ometto presuntuoso ed arrogante ?
Gli ricordo che quando qualcuno vuole entrare senza pagare il biglietto lo chiamano “portoghese” e non italiano: qualcosa vorrà dire no ?
Gli va bene che è al soldo di uno che lo paga un’enormità per farsi insultare come italiano.

Amici uno così è il giusto allenatore per la squadra degli onesti intertristi.

Vedremo chi gli risponderà a dovere “dal palazzo”.

Mamma mia che schifo !

Nemo

sabato 20 febbraio 2010

TuttoSport: sempre lui ! NON PUBBLICA UN COMMENTO CRITICO VERSO PAGLIUCA (e cioè L’INTER).

Attenzione, qualcosa sta di nuovo cambiando nel giornale marrone !!!
Hanno pubblicato un articolo/intervista dell'ex portiere intertriste Pagliuca, nel quale questi dà la palma del migliore portiere in circolazione (ma guarda un po’) all’attuale portiere degli onesto, Julio Cesar.
La cosa di per sé non fa stupore, visto da chi proviene la classifica.
Anche se il ns. Buffon – diciamocelo – da un po’ di tempo non è più quello del 2006: è inutile nasconderlo; sembra invecchiato di colpo. Ma sentirlo dire da un portiere italiano, quando normalmente - soprattutto tra i portieri - gli italiani tifano sempre per i loro colleghi italiani, ha reso evidente l'astio anti juventino dietro il giudizio.
Oltre questo l’ex portiere degli onesti proseguiva rivangando la storia del “rigore del 98”, catalogandolo come “il più grande furto sportivo da lui patito”, insieme al fallo inesistente su Nedved in Bologna-Juve dove lui era in porta (ma non si ricorda di come forse aveva sbagliato nel mettere la barriera, o di come aveva tirato in modo perfetto Nedved).
Al che non ho resistito a scrivere un commento per mandarlo a quel paese.
Detto, fatto. Ho scritto dicendo innanzi tutto di non dire fesserie su Buffon.
E poi che quel rigore non era tale perché i due giocatori correvano entrambi verso la palla e si sono scontrati: questo dicono le immagini. E in quel caso – se proprio si deve dare fallo – tra difendente (come oggi si dice al posto di difensore; chissà perché ? È un po’ come la storia delle “ripartenze” al posto di contropiede: fa molto figo) ed attaccante, il regolamento dice che si deve privilegiare il “difendente”. E che se proprio si voleva dare il fallo all’attaccante al massimo sarebbe stata solo “ostruzione”, che vale un fallo a due anche in area, e non un rigore. Ma siccome dall’altra parte c’era Ronaldo e la mezza italia anti juventina, quello è diventato “il padre di tutti i rigori non dati” complice tutta la stampa italiana (tranne il Tuttosport di allora e La Stampa, dato che il “padrone” a quei tempi stava ancora dalla parte dei dirigenti, oltre che della squadra e dell’allenatore).
Finivo in mio commento con l’invitarlo a smettere di fare il piagnina intertriste.
Bene: il commento NON È STATO PUBBLICATO.
Questo è Tuttosport.
Che tutti gli juventini lo sappiano.
Ricordatevi che Lupo De Lupis, quando era nella “carta igienica rosa” era un sodale del giustizialista (interista) Cannavò (pace all’anima sua) nell’affossare la nostra Juventus.
Non fatevi ingannare dal suo cambiamento: non c’è stata nessuna folgorazione sulla via di Damasco.
È evidente che è lì per dare qualche “osso” a noi “juventiniveri” per tenerci calmi, ma alla fine è gradito all’attuale proprietà.
Anche questo ne è un ulteriore segnale, come anche ciò che dicevo nell’ultimo mio scritto in cui avvertivo dell’operazione di spostamento delle colpe sui giocatori (reucci nello spogliatoio”; mentre ora i reucci sono tornati bravi per aver vinto ad Amsterdam) per “salvare” la dirigenza.
Quindi non fidiamoci.

Nemo
P.s. La partita con l’Ajax è stata mediocre, da vera “provinciale all’estero”; nel secondo tempo ci hanno preso a pallonate: quindi non spariamo nessun razzo. Siamo ancora in piena notte.

domenica 7 febbraio 2010

Tuttosport: ancora lui ! La caduta dell’Impero Juventino d’Occidente.

Dunque il quotidiano marrone sta facendo un’operazione molto sottile, ma chiara.

Dalle ultime prime pagine vediamo che “la colpa” del DISASTRO (questo è) della squadra più amata (ed odiata; infatti…) in Italia, sarebbe dei giocatori.
Eccola lì, la “vera ragione” del disastro: “Troppi reucci nello spogliatoio”, tuona il giornale marrone.

Mio caro Tuttosport, mio caro Lupo De Lupis (alias Paolo De Paola), ma che cacchio stai dicendo ?
Perché devi ingannare la gente e provocare i gesti di qualche stupido ???
PENSA A QUESTO QUANDO SCRIVI.
Pensa all’aggressione ai giocatori del Torino.
PIANTALA !!!
Cosa vuoi che c’entrino i giocatori !!! Sono più infortunati che a disposizione (come mi manca Ventrone) !!!
Gli unici forti (i vecchi moggiani) in questi anni ne hanno viste di tutti i colori.
Erano i “dipendenti” (come diceva giustamente Moggi) di una società organizzata, autorevole, seria, vincente, e SOPRATTUTTO RISPETTATA !
Si sono ritrovati in una società RIDICOLA, senza autorità, che non li ha difesi e non si è difesa nel 2006, lasciando che tutti pensassero che questi campioni avessero “rubato” gli scudetti da loro invece vinti sul campo, per MANIFESTA superiorità di squadra (: 91 punti, teste di cazzo !). E quindi in una società rispettata meno di niente, come avviene quando un nobile si lascia calpestare: viene calpestato di più e con grande soddisfazione da coloro che prima lo odiavano SOLO perché era quel che era.
Si sono trovati in serie B dopo aver vinto il titolo numero uno al mondo per calciatori professionisti (Mondiale 2006).

Hanno assistito alla “Caduta dell’Impero Juventino d'Occidente”.

Hanno dovuto togliere le castagne dal fuoco ad un buon tecnico (bravo, ma non vincente; non certo un Lippi o – meno che mai - un Capello), come Ranieri, con il quale ovviamente avevano un rapporto sbagliato, non da sottoposti, ma da pari a pari (dopo aver “sostituito la società sparita nel 2006, come ha fatto la magistratura rispetto al parlamento dopo “mani pulite”, è chiaro che “si sentivano loro” la Juve).
Hanno visto la cacciata di Ranieri a due giornate dal termine del campionato (roba da RIDERE).
Hanno visto l'arrivo al suo posto di un “amico in panchina” (Ciro nostro) con il quale hanno giocato al lotto: 4-2-3-1, 4-3-2-1, 4-4-2 e via dicendo.
Hanno assistito all'esonero anche di quest’ultimo, dopo che ormai la frittata era fatta.
Hanno infine visto l’arrivo di un tecnico che – mi perdoni Zaccheroni – nessuno voleva, e che quindi, pur di lavorare, ha accettato un “impiego a termine” (mi riperdoni Zaccheroni: Lei è un tecnico che ha vinto uno scudetto e che ha un nome meritato; ma come ha potuto accettare una cosa del genere ?), quindi con un’autorità su di loro PARI A ZERO; un tecnico con il quale hanno ricominciato con la danza dei numeri: 3-4-3, 3-3-1-2, e via di seguito.
I GIOCATORI NON HANNO ALCUNA COLPA.
I pochi campioni sono nella fase finale della loro carriera: Del Piero avrebbe meritato ben altro finale: questo è sicuro !!! Non questa società, non un Ranieri che lo tira fuori a Genova con la Samp con ormai nulla in palio, se non il poter superare – per l’ultima volta data l’età – il suo record di reti in serie A; e ricordate che, nonostante ciò, ha ceduto a Trezeguet un rigore: questo è Alessandro Del Piero !!!
I nuovi arrivati SONO BUONI/MEDIOCRI, GIOCATORI DA COPPA UEFA, DA INTERTRISTE !!!
QUESTI GIOCATORI NON CI CAPISCONO PIU’ UN CA**O.
Ma che rispetto si vuole che abbiano per questa società? ZERO.
Ma non vedete la faccia di Buffon ? Sembra dire: ridiamo che è meglio !
E hanno tutte, ma proprio tutte le ragioni.

Quindi, caro Lupo De Lupis, la smetta di tirare il carro della “nuova” società cercando di scaricare le colpe sui giocatori, dopo che alla Gazzetta ha contribuito ad affossare la ns. Juventus, LA VERA JUVENTUS.

Come la storia insegna, dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente ci fu un lungo periodo di barbarie.
E poi rinacque il Sacro Romano Impero.
Bene, speriamo che accada anche alla ns. POVERA (è il caso di dirlo) amata Juventus.
L’unico Carlo Magno possibile è Andrea Agnelli.

Andrea, Donna Allegra AIUTO! Per favore AIUTO!

Nemo.

lunedì 1 febbraio 2010

Aspettiamo tutti domenica.

Dunque anche il nuovo (uno e trino) “sorridente” dirigente della Juventus, Monsieur Blanc, è diventato “cattivo”. Usa “metodi mafiosi”, per dirla alla Rummenigge.
Veniamo al dunque.
Altra figura di m… .
Ma ci voleva tanto a capire che è assurdo, oltre che scorretto, andare a chiedere a Benitez se vuole venire a farsi male da noi “mentre” è sotto contratto con il Liverpool FC ?
Io non ho più parole per definire la ridicolaggine, la non professionalità, il pressapochismo, la TOTALE incapacità nel dirigere la Juventus di questo francese spocchioso ed intollerabile, come la maggior parte dei francesi (scusate, ma è la stronza verità !!!).
I ns. cugini d’oltralpe da dopo Napoleone hanno solo collezionato sconfitte, ma – al contrario di noi - si sono sempre salvati grazie a ciò che noi, purtroppo, non abbiamo: una storia nazionale unitaria.
Vedere quella brava persona di Zaccheroni, con quella faccia da negoziante sotto casa a cui lasciare i bimbi per andare al bar, allenare la Juve, è proprio da InterOnesta.
Amici miei RIPETO: è finita.
Quando chiuse gli occhi il Dottor Umberto io percepii, in un attimo, che un’epoca si era chiusa definitivamente.
Ed è stato così.
L’unica nostra speranza è legata – come sempre – alle questioni interne della più grande dinastia (borghese) italiana: gli Agnelli. Il problema è tutto lì.
La parte – per ora vincente – è quella per la quale la Juventus è solo uno dei tanti “beni” (produttivi) di famiglia. Non è più il “giocattolo” di famiglia, come lo era per i due fratelli Gianni ed Umberto.
La ns. unica speranza è che gli Elkan – al solo scopo di non perdere economicamente – lascino la Juventus agli eredi del Dottore: ad Andrea.
Il quale, se Moggi sarà assolto, lo richiamerà, essendo ancora il migliore Direttore Sportivo in circolazione; ed oltre a ciò agirà ex art. 39 Cgs. per la restituzione alla Juve dei titoli e della verità.

Mia madre mi ha insegnato un vecchio detto, e – come si sa – vox populi, vox dei: Dio non paga il sabato, ma paga tutti la Domenica.
Aspettiamo tutti Domenica
Arriverà.
Deve arrivare.

Nemo