mercoledì 27 ottobre 2010

MAGAZINE BIANCONERO chiude.

Cari amici, Magazine Bianconero del bravo Renato La Monica chiude per mancanza di fondi.
Ovviamente è un dispiacere perdere una vera testata editoriale diretta da chi ha scritto quel bel saggio "Calciopoli: il grande inganno".
Ma ciò ci deve fare riflettere tutti.
Il "Palazzo" (il cui dobermann si chiama - guarda caso - Palazzi) ha da tempo scelto la strategia del silenzio.
Il Palazzo sa che ormai è questione di tempo, ma - prima che poi - si arriverà alla resa dei conti. Ciò che è emerso ed emerge sempre di più dal processo di Napoli è evidente a tutti. E la cosa che più emerge è come sia incredibile dei P.M. abbiano potuto imbastire un processo - che costa soldi e tempo allo stato - per delle chiacchere da bar del genere. E' fin troppo evidente che essi sono stati "tifosi" anti juventini più che P.M.. Ed è ancora più assurdo che in questo nostro povero Paese dei P.M. "possano" fare ciò.
Stante tutto questo il Palazzo (ed il suo giornale di riferimento rosa) ha - come dicevo - scelto la strategia del silenzio: secondo tale strategia si pone nell'oblio tutto quanto derivi dal fatto "pericoloso".
In questo modo si ottiene che la maggior parte del "pueblo" si scordi della cosa; essa si "decanta", si placa, diminuisce. E in questo modo, quando vi sarà la sentenza di assoluzione (se così non sarà c'è da emigrare in un altro stato !) di Napoli, la pubblica opinione guarderà alla cosa "da distante", senza quella vis mediatica che invece venne costruita - ad arte - nel 2006.
Bene tocca a noi rompere le uova nel paniere al Palazzo ed al "suo" giornale rosa di milano (tutto volutamente minuscolo): fino adesso noi Bloggisti siamo stati (nei confini di questa vicenda) i "veri" giornalisti. Da noi e con noi sono nati "Giulemanidallajuve", Ju29ro.com, e tutti gli altri "militi juventini".
Ebbene, questo movimento, sfruttando l'unico elemento non controllabile dal Palazzo - internet - è riuscito: a tenere viva la coscienza dello scandalo del 2006; ad evitare che Moggi si arrendesse; a chiarire agli Elkan che milioni di Italiano non lo apprezzavano per quanto aveva fatto alla Juventus; e che non era "conveniente" continuare a farlo; e conseguentemente a contribuire a far arrivare Andrea Agnelli alla presidenza della Juventus.
Dobbiamo ora dire che la "timidezza" con cui Andrea procede "contro" farsopoli non ci accontenta, anche se ciò ci fa rendere conto che, evidentemente, egli deve fare i conti con il potere familiare (percentualmente) più forte dei suoi cuguni.
Speriamo che questi ultimi si convincano che sia "conveniente" lasciarli un po' più mano libera.
Certo che se la Juventus venisse rilevata da una società controllata "solo" da Andrea e Sua madre (ciò che volevano e speravano Moggi e Giraudo), sarebbe la salvezza della Juventus.
E' evidente che gli altri parenti di Andrea considerano la Juventus non come l'Avvocato ed il Dottore: non gliene importa molto; per loro è solo una fonte di spese e guai.
Torniamo ora a Magazine Bianconero.
Lancio un'idea: perchè non formiamo un superblog, in un sito che ci raccolga tutti; oppure non ci auto tassiamo per fondare una testata giornalistica vera e propria che possa avere maggior visibilità ? Magari potremmo "allargare" Ju29ro.com che è già una testata giornalistica per farla divenire più grande.
Le mie sono solo "idee in libertà", venutemi in mente quando ho letto che Magazine Bianconero chiudeva.
Insomma ragazzi "stringiamoci a coorte", ora è il momento di prendere la tigre per le p..., in modo da poter "urlare", costringendo Andrea ad "urlare" anche lui.
E' evidente questo: la Figc non sa come togliere il tavolino del 2006 agli onesti/disonesti di milano, ma "SA" che dovrà farlo. Allora cerca di assicurarsi che la Juventus "si accontenti" solo di questo, non richiedendo cioè la restituzione degli scudetti "tramite" la revisione/revoca della sentenza disonesta del 2006. Perchè teme questo ? Perche, se tale revoca fosse ottenuta (ricordiamo che per la evoca non esiste prescrizione), la Juventus avrebbe poi - in sede civile - la possibilità "concreta" di chiedere i danni alla Figc, in quanto questa non ha "aspettato" l'esito dei procedimenti ordinari (come invece fece con l'inter per il passaporto falso di Recoba: tra l'altro, in quel caso, non procedendo dopo la "giusta attesa" come avrebbe "dovuto", visti i patteggiamenti dei dirigenti interisti, avendo così fatto maturare la prescrizione !), ma ha ghigliottinato subito Moggi, Giraudo e - quindi - la Juventus. Ma che bella "par condicio" !
Ecco dove stà la paura della Figc, e la ragione per cui adesso si cerca di rallentare il più possibile la frana.
Ma la frana verrà, e questo lo sanno. Noi dovremo farne sentire il rumore, più che possibile.

Ulisse sta tornando, e si può intravedere una vela all'orizzonte.
I Proci (però con la "r" dopo la "o") lo sanno benissimo.
Nemo