1) L'eredità degli errori di mercato della dirigenza è notevole. Almiron, Tiago e Poulsen, sono tutti lì e nessuno li vuole.
L'ultimo, è il regalo di Ranieri: "più forte di Sissoko" (che è arrivato a gennaio dopo che lui non l'aveva voluto a giugno (remember: Sissoki ?) !!!
Lasciando perdere la "chicca" della sostituzione di Del Piero nell'ultima (Samp-Juve) del penultimo campionato quando il capitano poteva superare (per l'ultima volta, data l'età) il suo record di reti in A, mentre il risultato non poteva cambiare nulla. E poi si meraviglia se l'hanno mandato via ... !
Se sommiamo le somme spese male il primo anno di A, equivalgono ad una trentina di milioni di euro (Diego e il terzino che cercano ora).
2) L'atteggiamento da primi della classe dei dirigenti della seconda squadra di Milano è francamente ridicolo, più che insopportabile: Branca dice - sul caso Nedved (altra brutta figura dei dirigenti Juve...) - "essere un giocatore dell'inter dev'essere un privilegio ed un onore".
Nessuno discute i sentimenti di appartenenza ad una maglia, ma bisognerebbe essere un pò più tranquilli per chi non ha vinto niente per quasi vent'anni, ed ha dovuto distruggere la Juventus per poter tornare a vincere, appropriandosi (con onore !!!) di uno scudetto di cartone (questo è il più grande errore di Moratti: se ne renderà conto prima o poi).
3) Affare Melo. Credo che con Diego un regista dal lancio lungo non serva. Alla Juve serviva uno alla Paolo Sousa, o alla Deschamps: mi pare che Melo assomigli di più a questi ultimi.
Quanto al fatto che non abbia lancio, ho delle riserve avendo visto le partite in nazionale.
Da ultimo: posso capire spendere - forse troppo - per un titolare nazionale brasiliano; non per un giocatore di 27 anni che NON E' titolare nazionale italiano, e che si è rimesso su negli ultini due anni.
L'unica cosa che c'era è che era un "vero" juventino. Ma se questo fosse stato vero fino in fondo, avrebbe fatto i "capricci" come li fece lo "zingaro" per andare all'inter nel 2006, e ci sarebbe riuscito.
4) Il processo di Napoli prima o poi finirà.
E - se come spero e penso - giustizia trionferà e Lucianone sarà assolto, la Juventus DOVRA' chiedere in restituzione ciò che può esserle ridato: non la retrocessione; non il saccheggio dei giocatori (complice però la dirigenza e la proprietà che alla fame non era); ma la riassegnazione degli scudetti tolti, quella assolutamente si.
5) Nota bene: TUTTO lo staff sportivo della Juve è tornato di origini "moggiane" (anche Neri: venne con Capello, preso dagli Umbertiani). E allora ?
Il mito dell’ideologia politica
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Nel 2024 c’è ancora gente che si fa incantare dal mito dell’ideologia
politica. Queste persone non hanno ancora capito che il mondo non è più
diviso in due...
3 giorni fa
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