giovedì 2 settembre 2010

Caro Andrea, così non va.

Caro Andrea, prima della pausa estiva Ti scrissi una lettera aperta nella quale Ti dicevo quali grandi speranze noi Juventiniveri riponiamo in Te e nel Tuo ramo della Famiglia.
Inizio con ciò che ci è piaciuto.
FINALMENTE hai detto ciò che volevano sentire: se a Napoli le cose andranno nel modo da Noi sperato (e – se siamo in un paese appena appena normale – così sarà) la Juventus chiederà la restituzione dei titoli che le sono stati RUBATI, e nel frattempo “attende” la revoca dello scudetto di cartone regalato da Rossi agli onesti milanesi.

Passiamo invece a ciò che PROPRIO non va bene.
Tu hai “affidato” la ricostruzione della nostra Juventus a Marotta ed al suo scudiero Paratici.
Abbi pazienza, ma quali “referenze” avevano costoro ?
Tuo padre chiamò Moggi ed il suo fido Ceravolo: le referenze di Moggi erano ben altre: aveva portato lo scudetto a Napoli !!!
Noi tutti abbiamo nutrito grandi perplessità in questa Tua scelta (ma è “solo” Tua ? Su questo torno dopo).
Ma abbiamo tutti atteso la fine del mercato per dare un giudizio.
Ora ci siamo. Ed il giudizio è assolutamente negativo.
Ma Ti rendi conto di CHI ha acquistato la Juventus ? Tutti mezzi giocatori.
Cioè: ottimi giocatori, ma non “campioni”, nemmeno “in prospettiva”.
Pepe, è un mediocre pedalatore. Martinez è un classico mezzo campioncino adatto a squadre come Palermo, Samp, Genoa e via dicendo: l’ennesimo “affare” che Zamparini ha fatto con la Juve. Ma stavolta con la “Tua” Juve.
Krasic è un punto interrogativo: certo non è un campione.
Bonucci, e tutti gli altri …
Insomma Marotta ha fatto il Marotta: D.S. della Sampdoria ! Ed ha acquistato da Sampdoria. Non certo da Juventus.
Ma non Ti conveniva affidarTi a Ceravolo, e – soprattutto – scegliere un allenatore DIVERSO.
Del Neri è un bravo allenatore, ma non da Juve.
Se volevi fare come Tuo padre, perché non farTi indicare (sotto banco) da Moggi un giovane come fu con Lippi ? E poi affiancargli Ceravolo, che con Moggi ha portato alla Juve dei veri campioni ?
Questa sarebbe stata l’opzione per me migliore.
Oppure – se proprio volevi uno già affermato – perché non Benitez con il suo staff ex Liverpool: in fine dei conti ha vinto una Champions, non è arrivato quarto in campionato davanti ad una Juve che (come quella attuale: perdonami) sembra una provinciale che sogna l’approdo in zona champions.

Ma venendo al giudizio finale del mercato: è pessimo.
Hai detto che Dzeko era il Tuo desiderio principe, ed era una intuizione giusta: è un campione, poteva e doveva essere il Tuo "Charles"; ed allora dovevi riuscire a prenderlo.
Al posto di pagare 40 milioni per Pepe, Martinez e Krasic li pagavi per Dzeko. Sarebbe stato un segnale importante per tutti. Poi avresti potuto trovare anche il Tuo Sivori. Il Tuo Boniperti già ce l'hai: è Alex. Gli elementi per un ricorso storico stupendo c'erano tutti.
Peccato.
Marotta invece ha preso Quaglarella a 15 milioni (quanto ha preso per Diego)!
Ma Ti rendi conto di che giocatore è Quagliarella ?
E’ un ottimo giocatore, ma vale Dzeko o Ibraimovic ?
Braida al Milan è riuscito a prendere Ibra con 24 milioni pagabili in tre anni !!!
E ha preso anche Robihno.
Tirando le somme Tu hai una squadra che – lo sai benissimo – vale al massimo il quinto/sesto posto in campionato, se giocherà al massimo delle sue possibilità.
L’unico vero ed autentico campione è il ns. caro Alessandro: dire quanto tutti gli vogliamo bene è quasi impossibile. Alex ha però 36 anni e non gli si può chiedere di correre tutto l’anno come quando ne aveva 26. Anche lui meritava un tramonto "diverso" da quello che ha invece avuto, per colpa sappiamo di chi.

No Andrea. Sono e siamo tutti molto delusi.
La Juventus di Ranieri (uomo educato e corretto e tecnico buono, anche se non vincente) giocava il 4-4-2- assai meglio di quello che in questo inizio ha fatto vedere Del Neri.
Sono gli interpreti che sono cambiati. Camoranesi, ancora oggi, se ha voglia di giocare – vale tre Pepe e quattro Martinez.
Nedved … lasciamo perdere il confronto con Krasic: non infieriamo su un ragazzo che (lui sì ha “costretto” il CSKA di Mosca a darlo alla Juve) ha proprio “voluto” la Juve.

Tu non dovevi comprare dieci mezzi giocatori, ma quattro/cinque campioni, e magari riprendere Ibra facendolo digerire ai tifosi ai quali andava detta una cosa: Ibra ha VOLUTO andare via dalla Juve, questo è vero; MA LA COLPA DI CIÒ FU DELLA SOCIETÀ, NON DI IBRA !!!
Quando un giovane campione, che sa di avere vinto sul campo, vede la sua società ARRENDERSI SENZA COMBATTERE, e con ciò ammettere che i propri giocatori hanno vinto con l’inganno, che deve fare ? ANDARSENE. A meno che non sia legato alla Juve da un legame che solo Del Piero aveva. Anche Trezeguet voleva andarsene; pure Camoranesi. Tutti quanti. Anche il tecnico Deschamps se ne andò dopo aver detto chiaramente – da buon guascone: non capisco perché non vi è stato il ricorso al TAR !
Una piccola annotazione: Trezegol meritava un addio diverso, almeno come quello di Nedved. E forse si poteva tenerlo fino a fine contratto.

Insomma Andrea. Per quanto riguarda la ricostruzione tecnica della squadra, così non va.
Mi dispiace dirtelo.

Ho un unico dubbio: ma quanto è “tua” questa Juve ?
E allora ritorniamo sempre al punto iniziale.
Quello che a noi tutti appare come il motivo per il quale i Tuoi parenti hanno “accettato” che avesse successo il trappolone mediatico preparato a Milano per la distruzione della Juve onde conseguire il loro (purtroppo parallelo) scopo di togliersi dai piedi Moggi e il Tuo “lord protettore” Giraudo: questi erano gli uomini di Tuo papà i quali, dopo la prematura scomparsa del Dottor Umberto, stavano “vedendo” come poter togliere la Juve dall’orbita della “intera” Famiglia, per farla diventare solo del Tuo ramo (che è poi l’ultimo vero ramo Agnelli).
Sono assolutamente certo che se la Ifil (o Exor o quel che è) vendesse la Juve ad un fondo con Te e Tua mamma azionisti di riferimento, riavremmo presto la “vera” Juventus, quella antipatica, odiata, ma anche amatissima e – soprattutto – VINCENTE.

Svegliati Andrea !
Non innamorarti degli ex Sampdoriani: giudicali secondo i risultati che arriveranno, ma non fra tre anni: quest'anno !
Il nostro sostegno non Ti mancherà, ma Tu svegliati e sii coraggioso.
Noi Ti vogliamo tutti bene.
Veramente.

Nemo

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno, sono un tifoso del Napoli.
Ricordo che il Napoli, grazie all'indubbia "onestà” del Sig. Moggi", riuscì a rubare lo scudetto dell'89/90. All'epoca avevo 10 anni; tuttavia me ne vergogno ancora.
Credo sia opportuno tralasciare argomenti futili quali campionato, calciomercato, scudetti, coppe e coppette (discorsi da Bar Sport di periferia), per concentrasi su problemi di ben altra entità
Come è possibile ancora sostenere un personaggio come Moggi?! (per non parlare di Berlusconi, Moratti, Borsano, Pieroni e tanti altri). Come è possibile ancora sostenere il il sistema introdotto dal suddetto ?! .
Era un concezione degna della "Banda della Magliana". Era una realtà che ha portato giocatori alla depressione (vedi il caso Grabbi) e ha quasi distrutto rosee carriere (Miccoli è un miracolato).
Avallare il sistema Moggi significa sostenere il peculato, la corruzione, il falso in bilancio, l'evasione fiscale e chi ne ha più ne metta.
Significa, in parole più semplici, appoggiare una visione di disonestà.
Con questo non voglio dire che Moggi sia il capo di una loggia massonica internazionale (il nostro è pur sempre un capo stazione di provincia con evidenti limiti culturali e dialettici) anche perchè, e per fortuna, si è occupato esclusivamente di calcio nella sua vita. In verità Berlusconi aveva avuto una mezza idea, ci mancava solo Moggi in Parlamento.
Detto ciò non metto in dubbio le vittorie della Juventus (grandissima compagine: ricordo ancora la fantastica partita di Coppa Campioni con l'Ajax all'Olimpico) e sono ancora grato al blocco bianconero per la vittoria del Mondiale Tedesco.
Tuttavia, credo sia ora di prendere coscienza di una realtà scomoda. Inutile dirlo, a nessuno fa piacere ammettere gli errori in casa propria, ma forse è giunto il momento di dimenticare Moggi e di analizzare in maniera critica il Suo concetto di sportività (questo vale anche per i tifosi del Napoli).
Grazie per l’attenzione.
Valerio 1980

Nemo ha detto...

Il "sistema Moggi", il sistema "introdotto da Moggi". Ecco: questo è il chiaro esempio di "pregiudizio". Ricordo che il Napoli vinse uno scudetto grazie al "colpo in testa" di un suo giocatore brasiliano... (il “suggeritore” fu il massaggiatore del Napoli e della Nazionale …non Moggi). Lei è giovane, ma anche l’Inter riuscì a salvarsi dal 7-1 preso dal Borussia (non Dortmund) grazie al lancio di una lattina (vuota) di birra.
E allora ? Che c’entra questo con tutto quello di cui hanno accusato Moggi e – di conseguenza – la Juventus.
Lei è un altro che parla senza sapere, e senza "voler" sapere i fatti.
Il "sistema" telefonico era quello: tutti parlavano con tutti. E ciò non era vietato dai regolamenti (come lo è stata dopo il 2006), anzi era “spinto” dalla stessa FIGC.
E allora: o si condannano tutti (e comunque solo "moralmente", e non certamente penalmente o sportivamente: perchè nessuno ha violato delle norme), o ci si rende conto che nessuno poteva e “doveva” esser condannato.
E' questo il vero schifo, mio caro tifoso del Napoli.
Cerchi di guardare le cose "da terzo" imparziale.
Se ci riuscirà, vedrà come ciò che è stato fatto a Moggi (ma il "vero" obiettivo era la Juventus) è di una ingiustizia incredibile.
Giocatori alla depressione ? Ma si rende conto delle enormità che dice ? Questi giocatori - che a livello anche solo europeo - non sono nessuno, grazie al calcio - ed a Moggi - hanno guadagnato somme che un giovane professionista italiano di altro settore non guadagnerebbe in vent'anni. Tutto quello che questi "viziatini" - Blasi compreso - hanno detto contro Moggi si è sciolto come neve al sole davanti ai giudici. E allora ?
Peculato ? Altra fesseria degna di querela da parte di Moggi. A parte che Lei credo non abbia chiaro il significato giuridico del termine: è quando “ruba” un “pubblico ufficiale” profittando delle somme che egli incassa in tale sua veste.
Ma ad ogni modo, quale prove (vere e non chiacchere da bar come quelle che Lei cita) Lei ha ?
Allora mi faccia un piacere, segua il processo che si tiene nella Sua bella città e vedrà come Moggi in realtà ha fatto molto, ma molto, meno di Moratti (che addirittura voleva "portarlo" nella sua squadra) e Facchetti; di Mazzini e Meani, di Sensi con i suoi Rolex d'oro ecc.
Purtroppo l'odio e l'invidia verso la squadra più titolata d'Italia - come il Suo - portano persone per bene (come sono certo che è Lei) a vedere una realtà distorta ed a voler" vedere il mostro dove non c'è.
Questo è costato alla Juventus (nonchè a Moggi e Giraudo) ciò che - prima o poi - verrà riparato. Questo tipo di processo sportivo, in un altro paese non sarebbe mai stato fatto. E meno male che siamo la patria del diritto. Le sembra normale un procedimento che inizia già al grado di appello ??? Nel quale si sentono "solo" le telefonate di Moggi e si ignorano quelle di Facchetti, Moratti ecc. definendole "non rilevanti"???
La realtà "scomoda" non è della Juventus o di Moggi, ma del sistema calcio italiano che - per "tenere" dentro i milioni di un petroliere - ha avallato le farneticazioni da bar sport della metà italia anti juventina (tra cui Lei) per distruggere la Juventus, cioè "la squadra degli Agnelli". E questo è riuscito – ed è questo l’incredibile della vicenda – solo perché la distruzione di Moggi e Giraudo (uomini del Dottor Umberto) faceva comodo all’altro ramo della famiglia che era preminente nella lotta di successione dopo la morte del Dottore: come al solito i cugini tra loro non sono mai vicino come i fratelli. Senza la concomitanza di questa lotta interna, tutto il "trappolone" di cui sopra non sarebbe riuscito nell'intento !

Anonimo ha detto...

Caro Nemo,
io non odio la Juventus (per cui, tra l'altro, faccio il tifo nelle Coppe Europee e di cui è tifosa la mia ragazza), mi preoccupo di ben altri problemi che tediano il Nostro fallace sistema: disoccupazione, crisi economica, crisi politica, nepotismi, cassaintegraz e quant'altro. Secondo Lei quanto conta il calcio rispetto a questi temi? Nulla, assolutamente nulla.
Quando parlavo di peculato mi riferivo non al caso specifico (tanto è vero che, come da Lei ricordato, il suddetto illecito non può essere addebitato a Lucianone), bensì ad un modus operandi privo di qualsiasi morale e rispetto per le Istituzioni.
Vede caro amico, io non sopporto le persone prive di senso per le Istituzioni, del tutto estranee ai concetti sanciti dalla Nostra Carta Costituzionale.
Così come non amo Moggi, non amerò mai e poi mai Moratti, Galliani, De Laurentis, Ferlaino ecc ecc. Condanno tutti questi signori e ribadisco la disonestà con cui il Napoli ottenne il II°titolo della Sua storia (con Carmando che urlava ad Alemaò di fingere un coma irreversibile).
Forse l'unica persona di calcio che ricordo con piacere (anche se ho ricordi sfocati) è la buonanima di Costantino Rozzi.
Detto ciò, si dovrebbero sanzionare quasi tutte le Società calcistiche italiane (seria A, serie B e serie minori)per gli orrori perpetrati in sede di Rendiconti e Bilanci.
E' fuor di dubbio che giocatori siano "viziatini", è una verità oggettiva.
Per il resto, tengo a precisare che non sono propriamente un analfabeta giuridico: sono dottore in Giurisprudenza nonchè Giurista di Impresa.
Se crede può leggere la mia Tesi di Laurea in Diritto Societario (per questo mi permetto di parlare di fiscalità, Società e bilanci)pubblicata su WWW.tesionline.it: IL finanziamento dei Soci nelle Società a Responsabilità Limitata.
In conclusione ripeto: moralmente condanno tutti coloro che hanno appoggiato un sistema profondamente sbagliato. Pertanto non solo Moggi e la Juventus, ma anche il Napoli.
Arrivederci