lunedì 28 settembre 2009

E UNA.

Allora, la prima occasione è andata.

Male

Tutti a domandarsi: come mai ?

La risposta è semplice semplice. E basta leggere quello che ha scritto Moggi su Libero.

La Juventus non è tecnicamente all'altezza della squadra degli onesti (purtroppo). Stop.

Questa squadra adotta un modulo con un trequartista (Diego), che - all'occorrenza - diventa una tera punta. Questo modulo necessita però che si abbiano giocatori in grado di fare il c.d. "possesso palla". Questi giocatori la Juve non ce li ha. Melo ha dei "vizi" che stenta a perdere (non da mai via la palla di prima). Poulsen e Tiago non servono a nulla (sono le sciagurate eredità "raneriane"). Accanto a Melo occorrerebbe un regista puro, che la Juve non ha (avrebbe potuto esserlo - forse - D'Agostino, e (soprattutto) Xavi Alonso (che avevamo in mano - a 18 milioni ! - se il Signor Ranieri non gli avesse preferito Poulsen). Quando tornerà Sissoko noi avremo due interditori "fisici": cioè avremo Momo al posto dello scarso Poulsen. E continueremo a non avere possesso palla.

Oltre a ciò non abbiamo esterni a livello dell'Inter. Grosso è bravo ma non vale - ovvio - Maicon. Quanto agli altri (Molinaro, Grygera, Zebina) diciamocelo: non sono di livello mondiale. La Juve dovrebbe investire lì.

Altra cosa.

Il rombo - pur con i problemi di possesso palla sopra detti - ha un senso SOLO quando gioca Diego. Altrimenti (con il simpaticissomo, ma sopravvalutato Giovinco) occorre fare il 4-4-2.

Il problema di Amauri per me sta solo in una cosa. nel gioco di Ferrara gli è assegnato un compito che è troppo per lui. Deve sfiancarsi su tutto il fronte di attacco. Inoltre - parliamoci chiaro - non è Ibra: non può fare "reparto da solo".

In buona sostanza questa squadra ha un solo "sicuro" fuoriclasse (nella parte finale della carriera): Del Piero. Uno "sperato" (nel senso che deve ancora dimostrare di esserlo) fuoriclasse giovane: Diego. Un solo grandissimo difensore nella finale della carriera: Cannavaro. Un difensore giovane che deve ancora dimostrare di essere diventato "grande": Chiellini.

L'assenza totale di un regista classico, senza il quale fare il rombo è assurdo.

Poi alcuni ottimi giocatori, ma non fuoriclasse (Marchisio, Melo, Iaquinta, Trezeguet, Amauri, Grosso).

Il resto è solo buono, ma non eccezionale non da Juve.

La cifra "complessiva della squadra è nettamente inferiore a quella di Capello, di Lippi (per non parlare di quella trapattoniana dove c'erano "tutti" i migliori giocatori italiani, a cui si aggiunsero Platini e Boniek ... .

Poi c'è un allenatore che è un'incognita (e che è lì ad aspettare la tutela di Lippi fra un anno).



Insomma complessivamente è una squadra che dà la sensazione di essere costruita senza un filo conduttore, così come invece era con il ns. Moggi.

Gira e rigira il problema è sempre quello. Hanno buttato via il "progettista" del motore per i motivi - extra calcistici - ormai capiti.



Nemo

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