mercoledì 16 settembre 2009

PRIME IMPRESSIONI

Dopo le prime partite della Juve mi sembra di dover osservare alcune cose.
1) Tuttosport si è "lanciato" in una beatificazione della squadra, manco avesse già vinto tutto.
E' vero che è migliorata tecnicamente (cosa facile dato lo sfascio che proprietà e dirigenza avevano fatto), ma - diciamolo chiaramente - non è assolutamente a livello dell'ultima "vera" Juve (quella diretta da Capello); nè della squadra degli onesti milanesi. Per non parlare del Real Madrid, Barca, Chelsey e Manchester.
2) Finalmente si è acquistato il vero erede di Alex (il quale per altro credo che potrà giocare ancora un pò ai suoi livelli, ma non in tutte le partite della Juve): Diego. Sarebbe stato acquistato già nel 2006 se non veniva fuori la farsa anti juve (vedi l'articolo di Moggi su Libero: "Calciopoli: atto contro Andrea Agnelli"). Lo si sarebbe preso l'anno scorso (a 18 milioni: ndr.) se la Juve - come ulteriore "effetto di calciopoli" - non avesse preso come allenatore Ranieri (brava persona, ma allenatore da squadra di seconda fascia: non "vede" i giocatori), il quale non capì che il problema non era cambiare modulo, ma trovare l'erede del migliore giocatore italiano degli ultimi dieci anni.
3) Ma oltre a Diego non c'è molto di più dell'anno scorso.
Anzi ci sono ancora le eredità "Ranieriane": Tiago, Poulsen (lasciando perdere Almiron).
Non vi sono esterni di valore: Grosso è bravo, ma ha 31 anni.
Felipe Melo: lo si è acquistato ad una somma spropositata. Non vale quei soldi. Allora era molto meglio Xavi Alonso. Ma anche qui per colpa di Ranieri Xavi non gioca nella Juve (l'aveva preso Secco per 18 milioni !).
D'Agostino non valeva neanche lui i soldi chiesti da Pozzo, ma è un vero regista, ciò che coninua a mancare alla Juve: il possesso palla è praticamente inesistente. E con il modulo a rombo con Diego, se non fai posseso palla, rischi di prendere il contropiede.
4) I giovani.
Giovinco, è simpatico e gli vogliamo tutti un sacco di bene, ma non è un giocatore di livello internazionale. Stop.
Marchisio è un ottimo giocatore, ma - nel suo ruolo - De Rossi è assolutamente più forte. Paragonarlo a Tardelli è assurdo. Forse De Rossi può essere paragonato al "Grande Urlo".
Caceres, è un'incognita. Se fosse stato un grande il Barca l'avrebbe ceduto?
5) L'allenatore.
Il "nostro" Ciro. Come si fa a parlare di Ferrara "obiettivamente, con l'affetto che proviamo per lui ?
Proviamo. E' giovane e non ha avuto vera esperienza di direzione di squadra almeno in B. Sa motivare i giocatori (al contrario di Ranieri), ma tatticamente non ha ancora dimostrato di saper "vedere" le partite in corso e "cambiarle".
Diciamo che è lì per volere di Lippi, il quale - dopo i mondiali - ritornerà alla Juve come DT. Questo lo hanno capito tutti. Ma per adesso la scelta migliore era probabilmente Conte (il quale avrebbe riportato a Torino Ventrone, con il quale la Juve "volava"). Ma si sa che tra Conte e Lippi non c'è mai stato amore.
Stasera con il Bordeaux si doveva far giocare Camoranesi e non Giovinco. In mezzo al campo eravamo sempre un uomo in meno, lo vedeva chiunque. Occorreva forse rischiare Zebina (il quale anche lui rimane un mistero).
6) Da ultima una nota lieta. Probabilmente la bella Signora Buffon sta lasciando un pò più tranquillo in ns. caro Gigi, perche il ns. portierone sta tornando quello di prima. Dobbiamo tutti riconoscere che questo sacrificio del ns. portiere è una vera dimostrazione di amore per la Juve: chi di noi ci riuscirebbe ?

Nemo

1 commento:

walter ha detto...

perchè vederla cosi nera
sono convinto che con la presenza del chiello-sissoko-delpiero-diego
si possa vincere con chiunque