Amici Juventiniveri, poco fa ho letto il post di Alvaro Moretti sul suo Blog "FIlo Spinato" su Tuttosport.com, nel quale - in buona sostanza - egli auto proclama Tuttosport cartaceo come l'artefice del mutamento mediatico che sta avvenendo riguardo a farsopoli. Sarebbe cioè merito degli articoli del quotidiano marrone (data la loro "visibilità") se ora la pubblica opinione di coloro che leggono solo i giornali sportivi e vedono solo i tiggì stanno cambiando opinione (in senso favorevole) riguardo a Moggi ed alla Juventus, e non certo dei nostri "pur lodevoli" siti internet come Juve29vero.com e gli altri siti e blog: cioè di coloro che Mughini ha chiamato "gli eroi al valor militare juventino".
Ora, senza voler fare di noi dei "reduci" (anche perchè sarebbe presto: infatti ricordatevi che la guerra sarà ancora lunga e piena di insidie) non ho potuto fare a meno di dargli la risposta che riporto qui di seguito.
<< E no un momento: diamo a Cesare quel che è di Cesare.
Tuttosport è stato "assente" sino al comparire delle telefonate degli "onesti a priori/che onesti non sono", sino a che la difesa di Moggi non ha fatto energere le dette telefonate. Sino a questo momento ogni tanto, in pagina rigorosamente interna pubblicava un trafiletto con una nota dell'associazione "Giulemanidallajuve", del Prof. Bertinetti o del Dott. Belviso.
Codesto giornale ed il suo Direttore De Paola (già al giornale rosa di Milano quando questo costituiva "la prova del delitto" con i suoi farneticanti articoli-j'accuse) una volta diventato "d'incanto" direttore di codesto giornale, non ha detto nulla del processo di Napoli sino a quando non vi è stata l'emersione delle telefonate di cui sopra.
Solo a questo punto - finalmente - codesto giornale si è mosso. Meglio tardi che mai, ma il grande merito di aver tenuto "viva" la "questione farsopoli" è solo ed unicamente dei siti internet sorti a difesa della più grande farsa giudiziale sportiva che si è avuta a memoria d'uomo.
Il merito è di questi siti (che si sono sostituiti a Voi giornalisti nel fare giornalismo: cioè chiedersi "il perchè" degli eventi semza peraltro avere i Vs. mezzi per la ricerca delle risposte)e della grande parte dei 14 milioni di tifosi Juventini(veri) che sin dall'inizio, solo aiutati da questi siti e dalla "grande rete" (che non è "comprabile"), hanno voluto ragionare con la propria testa che gli diceva: tutto ciò non è possibile; manca "il movente" (la squadra vinceva in quanto era una corazzata; e come mai la juventus "non si è difesa" ? chiunque l'avrebbe fatto, lo fanno anche i colpevoli ! Questi piccoli "quisque de populo", sono loro che sono riusciti a tenere in alto il morale e la voglia di Luciano Moggi di difendersi sino in fondo, quando tutto il mondo gli sputava contro in maniera ributtante: ci ricordiamo quando - dopo i mondiali vinti da una squadra "basata" su giocatori scelti da Moggi, e da un allenatore scelto da Moggi, il Ministro Melandri diceva in televisione "Impedite a Moggi di parlare !" (ex ministro Melandri complimenti, un vero esempio di garantismo; si vergogni di avere detto quella frase !!!).
Bene ora siete scesi in campo: meglio tardi che mai.
Ma per favore ora "non vi allargate".
Certo che - data la Vs. leggibilità - ora si ottiene una eco maggiore per la vergogna che è stata fatta alla Juventus ed alla sua storia, oltre che a Moggi ed al Dott. Giraudo.
Ma il merito di essere arrivati a questo punto NON E' PER NULLA VOSTRO.
Un giornale "libero" come in Italia purtroppo credo non vi sia, avrebbe da subito cercato di capire cosa c'era sotto a questa storia strampalata, sia dalla parte degli accusatori (vedi lo strano intreccio tra Inter, Tronchetti Provera, Telecom, Tavaroli ed intercettazioni anti Juventus); sia degli accusati (vedi l'inspiegabile NON DIFESA da parte della Juventus al contrario di quella degli accusati in personam).
Concludendo: ben lieti che "finalmente" siate tornati sulla retta via; ma non accampate meriti che non avete.
Anzi sarà utile che cerchiate di far dimenticare a noi Juventini le colpe giornalistiche del Vs. silenzio di cui sopra (ma noi tutti "capiamo" che - essendo di Torino - non potevate andare contro a quella che era la "proprietà di riferimento" - si dice così no ? - della Juventus post farsopoli).
Tutti noi abbiamo capito che dietro a farsopoli c'era una problema legato alle questioni insorte dopo la morte prematura del Dottor Umberto Agnelli in seno a quella grande e prestigiosa famiglia; e che se tali problemi "dinastici" non ci fossero stati non sarebbe successo nulla, perchè la Juventus si sarebbe difesa come ha sempre fatto Moggi, ma lo avrebbe fatto con la "potenza di fuoco" della Famiglia più importante d'Italia.
Bene ora - finalmente - è tornato l'ultimo "vero" Agnelli.
Speriamo che - anche con il vs. aiuto, prezioso, anche se tardivo - si riesca ad arrivare al ristabilimento della verità e della giustizia.
Voi dovete dire chiaramente che dopo l'emersione delle telefonate che "piaccia o non piaccia non c'erano, ed invece c'erano" (anche ad arbitri, e ciò era vietato anche allora):
- la FIGC - e cioè Abete "il fariseo" dovrebbe revocare subito l'assegnazione dello scudetto agli "onesti/disonesti" di Milano; e che - se ci fosse senso di giustizia - dovrebbe già subito provvedere d'ufficio alla revoca-revisione delle sentenze del 2006;
- la Juventus (e cioè Andrea Agnelli) - in caso di assoluzione di Moggi (e poi in appello di Giraudo) - DOVRA' chiedere ex art. 39 CGS la revoca delle sentenze farsa del 2006 (ed abbiamo molta fiducia che lo faccia), chiedendo anche i danni alla FIGC;
- che le sentenze del 2006 e la motivazione del Prof. Sandulli dell'"illecito strutturato" (cioè dieci comportamenti sleali valgono un illecito = dieci furti valgono una rapina a mano armata), già assurde giuridicamente, non si reggono più nemmeno sul loro stesso assurdo ragionamento; infatti il telefonare tra dirigenti e designatori non era vietato, e lo facevano tutti, quindi poteva essere un mal costume, ma – siccome era di tutti – non poteva oggettivamente costituire una slealtà sportiva (meno che mai un illecito); le telefonate agli arbitri erano vietate anche allora, ma anche qui le facevano tutti (più gli altri che non Moggi: per il quale ad oggi ce ne è solo una, e tra l’altro è Paparesta che telefona a Moggi, non il contrario). E quindi anche per esse vale quanto detto sopra.
Conseguentemente l’illecito strutturato di sandulliana memoria non esisteva e quindi la condanna di Moggi e della Juventus per responsabilità oggettiva è stato un errore giudiziario che va rimosso.
Cominciate una campagna si stampa che dica quest cose chiaramente e fortemente sine die, e poi – alla fine – potrete dire di essere “tornati” tra i “giusti”.
Ma non ora. >>
Un saluto a tutti.
Nemo
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diviso in due...
3 giorni fa
3 commenti:
CARO COLLEGA NEMO, BEN DETTO!
la tua è stata un ottima risposta.
La rete, forse, ha salvato la Juventus, almeno la sua memoria.
Tuttosport è arrivato anni luce in ritardo rispetto a noi.
Permettimi solo di dire alla melandri (per fortuna non più ministro) che ogni mattina davanti allo specchio dovrebbe vergognarsi delle sue azioni.
ti volevo segnalare che tra l'elenco dei blog amici quello che figura come "il blog di marco99" non è il mio..
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