Dunque è venuto ancora fuori il vero obbiettivo stagionale della Juve. Il tecnico Ranieri l'ha detto chiaramente: lo scudetto "dovevano" vincerli l'Inter o il Milan (!). Dall'altra parte poi c'è l'ineffabile "Cobolli-Gigli". Ma insomma, qual'era il vero obbiettivo della società ? Quello che ho sempre detto, cioè "zona champions", per avere i soldi Uefa. Camoranesi l'ha detto chiaro: "Non è più la Juve". Ed è semplicemente, veramente, tristemente proprio così. Questa è una squadra infarcita di mezze figure, parametri zero e bidoni strapagati. Mi sembra l'Inter (senza Ibraimovic), con Vampeta al posto del Tiago di turno ! ! ! Quando manca (come ogni tanto avviene ed avverrà sempre di più) manca "L'UNICO FUORICLASSE" di questa squadra, cioè il capitano, la Juve è una squadretta, come la Roma (che però gioca meglio, avendo un buon tecnico). Il Milan è vecchio, ma ha tutta gente che da del tu al pallone. La Juve non costrusce gioco: neanche un po'. E' questa è colpa di Ranieri, che non ha voluto un regista, un centromediano, chiamatelo come cavolo volete. Uno che facesse quello che faceva Paolo Sousa o Deschaps, o Emerson. Chiariamo una volta per tutte qual'è la verità: nel 2006 è finita la Juventus degli Agnelli. Se non si capisce questo, non si è capito nulla. Il resto serve a prendere in giro i tanti juventini che continuano a sognare. L'unica speranza è che l'attuale proprietà, o venda ad un magnate; oppure passi la palla (è proprio il caso di dirlo) al ramo "cadetto, cioè ad Andrea Agnelli. In fin dei conti anche ai Savoia capitò così: ad un certo punto i Savoia furono sostituiti dai Savoia- Carignano (Carlo Alberto).
Nemo
Il mito dell’ideologia politica
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Nel 2024 c’è ancora gente che si fa incantare dal mito dell’ideologia
politica. Queste persone non hanno ancora capito che il mondo non è più
diviso in due...
3 giorni fa
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