mercoledì 9 dicembre 2009

La matematica non è un’opinione.

Operazione.
prendi una proprietà interessata ad altro (leggi far buoni affari con i petrolieri); aggiungi poi un presidente che sa a memoria quante corde ha una racchetta da tennis, ma certamente non quanta è lungo un campo di calcio; aggiungi poi un direttore sportivo che ha un radar particolare per spendere 25 milioni per giocatori che Moggi avrebbe valutato al massimo la metà; aggiungi infine degli osservatori che conoscono a menadito i colori dei pettirossi invernali.
Risultato: spesi in tre anni almeno 100 milioni di euro per trovarsi fuori dalla Champions a dicembre.

Il problema è sempre quello lì. Questa società aveva i migliori manager di calcio possibili e li ha mandati via con la scusa di farsopoli.
Ora è una nave che vuole arrivare in america, ma naviga a vista senza bussola, e con un comandante esperto di tram.

Per Ciro.
Mi dispiace che ti sei trovato in questa situazione. Te lo dovevi immaginare. Ma forse l’hai “dovuto” fare per tenere in caldo il posto al Marcello nazionale.
Certo che sai anche tu che non hai – nè puoi avere – ancora il “mestiere” per combattere con i tecnici che hanno già avuto esperienze di conduzione in prima persona di squadre di calcio.
Francamente credo che tu sappia che fai delle formazioni iniziali sbagliate e poi non le sai correggere in tempo sul campo perché – giustamente, data l’inesperienza – hai sempre molti dubbi.
Il cambio Poulsen per Del Piero è veramente una chicca! Se l’avesse fatto Ranieri l’avrebbero fucilato sul giornale marrone di Lupo De Lupis.
Non hai ancora capito che se vuoi far giocare Diego con Del Piero, con le squadre forti, non puoi far giocare "anche" Camoranesi. Non avevi capito che col Bayer dovevi coprire le fasce dove ci hanno strainchiappettato ? Mah !
L’avere vicino il tecnico della difesa e dell’attacco... : vallo a dire al ns. Marcello ! Sai dove li manderebbe !!!

Per noi juventini veri.
L’unica speranza è che da Napoli cambi il vento; che torni “frequentabile” il cattivo (cioè Moggi); che gli Elkan passino la mano ad Andrea Agnelli (rispettando l’accordo tra i rispettivi genitori che prevedeva che della Juve si occupasse Umberto), e che questo riabiliti il cattivo (cioè Moggi).
Se ciò non avverrà la nostra Juventus non sarà più quella che è sempre stata.

Ultima nota.
Ma almeno Bettega potrebbero reinserirlo in società, almeno per avere qualcuno che “ricominci” a prendere giocatori di calcio e non di tennis.

Nemo

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