domenica 17 gennaio 2010

Forse ha avuto (ancora) ragione Moggi.

Forse devo chiedere scusa a Moggi.
Il riapparire alla Tv dell’ex triade Bettega dopo l’oscena partita con il Chievo (reduce da quattro sconfitte consecutive !) è un indice evidente.
Se è difficile che Bettega possa diventare il ponte mediatico per il ritorno della Juve ad Andrea ed agli umbertiani (e – Dio volesse! - per il ritorno post assoluzione di Moggi), PER ORA STA DIVENTANDO il “parafulmine” dell’attuale dirigenza juventina.
Mi sembra che Bettega non possa fare nulla per rimettere in vita un morto.
Il “calcolo” nel riprenderlo alla Juve è questo:
- dato che era un pezzo – importante – della vecchia dirigenza (quella cattiva e non sorridente) i tifosi adesso “esiteranno” a prendersela con la società, altrimenti dovranno coinvolgere nelle accuse “anche” Bobby Gol;
- i distruttori della Juventus del Dottore potranno dire: delle due l’una: o non è colpa della dirigenza; oppure, se la colpa è della dirigenza, c’è anche Bettega ed allora vuol dire che forse anche la famosa triade – di cui lui era parte così importante - non avrebbe fatto meglio.

Amici juventini l’assunzione di Bettega è stata una mossa che ha cercato di fregarci tutti.

A proposito: mettetevi il cuore in pace. La Juve non c’è più. La stessa cosa avverrà al Milan quando Berlusconi lascerà.

Che incredibile suicidio. E tutto per i soldi di famiglia. Come sempre. Si sacrifica un bene per avere tutti gli altri.

Nemo

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